Viviamo in un mondo ipertecnologico, frenetico. Qualsiasi cosa ci venga in mente vogliamo ottenerla subito, impacchettata, precisa e perfetta.
Di fronte a un dolore fisico o a un fastidio, siamo tendenzialmente portati a cercare la soluzione su internet pensando erroneamente di poter sistemare tutto da soli e velocemente.
Anche recandoci dal medico vorremmo risolvere il nostro problema al 100% e a tempo di record. Ovviamente non è sempre possibile. Termini come “cronico”, “progressivo”, “invalidante”, quasi non vorremmo sentirli.
Questo comportamento rischia di farci entrare in una dimensione sbagliata dove purtroppo viene meno il cardine fondamentale su cui si dovrebbe fondare il rapporto medico-paziente: la Fiducia, un elemento importantissimo e imprescindibile.
La scelta del medico è di cruciale importanza, ed è alla base di tutto il percorso che seguirà nella cura della patologia. Cura che, mira ad essere risolutiva, ma se non lo è, accompagnerà il malato cronico nella sua vita quotidiana.
La medicina non ha sempre tutte le risposte e Il medico è una persona: nonostante l’impegno massimo, la dedizione e la preparazione può commettere degli errori.
Le patologie possono essere estremamente complesse; non sempre seguono la strada che vorremmo nonostante le terapie adeguate.
Anche Interventi chirurgici eseguiti egregiamente, possono presentare delle complicazioni.
La medicina e la chirurgia sono mondi estremamente intricati, nei quali entrano in gioco innumerevoli variabili che cambiano continuamente la situazione e ci mettono davanti a nuove criticità.
Proprio per queste ragioni è di fondamentale importanza affidarsi con sicurezza al professionista scelto: conosce a fondo noi, la nostra situazione e la patologia di cui soffriamo. Ci guiderà con impegno serietà e serenità verso il percorso corretto, senza pregiudizi e con grande onestà e trasparenza.
La fiducia e la stima nel professionista che scegliamo saranno il fulcro del nostro rapporto. Costruire un buon legame tra medico e paziente garantirà la serenità nell’affrontare la malattia e le terapie necessarie per migliorare la qualità di vita.